Verità della fotografia
Cari fotografi in cerca di ispirazione,
Oggi affrontiamo il potere della verità nella fotografia, guidati dalle riflessioni di Susan Sontag nel suo libro "Sulla fotografia", visto che è tutto un gran parlare di verità fotografica con l'avvento delle AI.
Sontag ci ha aperto gli occhi sul modo in cui le immagini possono rivelare, nascondere o distorcere la realtà. È un invito a esplorare le dualità intrinseche alle immagini: ciò che mostrano e ciò che celano, ciò che rivelano e ciò che suggeriscono.
Le parole di Sontag ci ricordano l'importanza di interrogare la verità nelle nostre immagini.
Anche le nostre verità. Spesso scattiamo e non siamo troppo consci di ciò che abbiamo rappresentato.
È un libro che consiglio vivamente, anche se scritto molti anni fa.Libro
Potete trovare ispirazione anche nell'approccio di Cindy Sherman, una fotografa che ha giocato con l'identità e la rappresentazione nelle sue serie di autoritratti. Sherman ha dimostrato come le immagini possano rivelare una verità interna, nonostante la finzione apparente e ha parlato della nostra società e del suo rapporto con la verità. È una delle mie fotografe preferite.
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CINDY SHERMAN "UNTITLED (MARILYN MONROE)" 1982 |
Nel vostro esercizio, abbracciate questa complessità.
Rifletteteci: esiste la verità in fotografia?
Esplorate la rappresentazione e l'illusione attraverso il vostro obiettivo.
Catturate momenti autentici che siano veri e sinceri, ma esplorate anche la possibilità di creare immagini che giocano con l'identità e la percezione.
Lasciate che le vostre immagini siano un dialogo tra ciò che è vero e ciò che potrebbe essere.
Create anche delle situazioni false, surreali...
Vi racconterò nei prossimi post di altri fotografi che giocano con la verità e la bugia.
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La notte di San Lorenzo Photo Vanessa Rusci (scattata dentro l'auto in un autolavaggio) |
Con sincerità artistica,
Vanessa
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info@vanessarusci.com
seleziono i miei studenti e non ne seguo più di 5 all'anno.
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