Esplorazione Sensoriale: Oltre la Consistenza Visiva
Benvenuti in un mondo di esperienze tattili che sfidano la percezione visiva. In questa avventura, il tatto diventa il nostro alleato nell'esplorare le sfumature nascoste dell'arte.
Chiudete gli occhi e immergetevi: il tatto diventa il nostro pennello. Le opere dell'artista Ann Hamilton sono esempi affascinanti di come il tatto possa plasmare l'arte. Le sue installazioni coinvolgono spesso il contatto fisico con tessuti, carta e oggetti, portando l'osservatore a una connessione profonda.
Ma cosa succede quando tocchiamo cose prive di consistenza? La sfida sta nel descrivere la sensazione attraverso il tatto, rivelando la realtà attraverso la nostra percezione sensoriale.
Immaginate di toccare l'eco del vento o il sapore di un'emozione: l'arte sensoriale può tradurre l'impalpabile in esperienze tangibili.
Sperimentate: chiudete gli occhi, lasciate che le mani esplorino forme immaginarie, come onde invisibili. Poi prendete la fotocamera, descrivendo visivamente le sensazioni tattili che avete scoperto.
Che tipo di immagini create?
Pubblicatele pure qui. Sarei felice di vederle!
In questa esplorazione, il tatto svela le trame dell'invisibile e il visibile diventa un tramite per emozioni tattili. La vostra sfida è creare un ponte tra le due dimensioni sensoriali, dipingendo un mondo oltre la vista.
E non preoccupiamoci di che tipo di reazione avranno quelli che guardano le immagini, la sinestesia assoluta non esiste come non esiste la comunicazione assoluta.
Ho toccato la coda del vento Vanessa Rusci tutti i diritti riservati |
Con dedizione sensoriale,
Vanessa
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